Descrizione dettagliata della parte callimachea (ff. 98v-128v.)
La parte callimachea del manoscritto (ff. 98v-128v) comprende gli Inni e l’apparato scoliastico, copiati da Demetrios Damilas, probabilmente durante il suo periodo di attività a Firenze (1475-1485). La rigatura è a secco, realizzata con la mastara, quindi con assenza totale di foratura.
I tagli sono riccamente decorati (alla maniera cretese), con utilizzo di oro, rosso e verde.
Il testo è disposto in 18 rr./ll. per pagina, con prima linea below top line.
Il layout di ogni foglio, pressoché costante, è caratterizzato da una disposizione ordinata, chiara e calibrata tra testo e lo spazio riservato al paratesto. Gli scolî sono sempre scritti sul margine dei fogli, perfettamente ‘incolonnati’ e sempre alla medesima distanza dai versi; le glosse occupano lo spazio interlineare. La comprensione del rapporto tra esegesi e testo commentato è agevolata non solo dall’assetto spaziale degli scolî, posti sempre sulla medesima linea del termine commentato, ma anche da semeia di colore rosso collocati prima di ogni scolio e sopra il termine di riferimento.