Il f. 92r trasmette i vv. 34-65 del ii Inno di Callimaco (Inno ad Apollo), con sette scolî marginali, collocati in maniera ordinata sul margine destro, e alcune glosse interlineari. Il copista adotta il medesimo procedimento riscontrabile nelle altre pagine del codice contenenti gli Inni: nonostante lo spazio a disposizione, trascrive gli scolî sin dall’inizio della prima linea del testo poetico, andando a capo dopo ogni scolio, ad eccezione di un solo caso; per cui l’ultimo scolio, riferibile al v. 65, si conclude già a sulla stessa linea del v. 59, lasciando vuoto l’ultima parte della ‘colonna’ destinata al paratesto.
Le dimensioni dello specchio di scrittura sono mm 23 [157] 34 × 22 [65] 83.
