Ambr. C 222 inf., f. 360r

Il f. 360r del manoscritto Ambr. C 222 inf. segna il passaggio dal XVI Idillio (vv. 104-109) al XVIII (vv. 1-38). La pagina illustra efficacemente la capacità del cosiddetto “copista mercenario” di coordinare testo poetico e scholia, ottenendo una distribuzione armoniosa dello spazio, anche in presenza di un apparato limitato. Gli scholia relativi all’Idillio XVI si distribuiscono lungo i margini superiore ed esterno, seguendo con precisione la lettura del testo. Diversamente, l’hypothesis dell’Idillio XVIII non occupa il margine esterno (come invece avviene, ad esempio, al f. 350r), ma inizia all’interno dello specchio di scrittura e prosegue poi verso il margine fino al bordo esterno della pagina. Nel margine esterno, il copista ha posizionato i due scholia relativi al testo in perfetta corrispondenza con i versi poetici. L’ultimo scolio della pagina, corrispondente al verso 35 (ad αἱ δὲ ταῦτά γε), è allineato esattamente con la riga del testo poetico nel margine esterno, mostrando un ordine grafico evidente, mentre il margine inferiore resta completamente libero.

 

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