Ambr. G 32 sup, f. 15r

Il f. 15r del manoscritto Ambr. G 32 sup. tramanda i vv. 19-29 del terzo Idillio di Teocrito, proseguendo la copia del testo poetico iniziata al f. 14v (vv. 9-18). Anche in questo caso, la pagina si presenta con un impianto grafico ordinato e chiaramente progettato: il testo poetico occupa la colonna centrale, mentre l’apparato scoliastico si dispone a cornice nei margini circostanti.

Gli scholia marginali seguono con precisione l’andamento del testo poetico. Dal margine superiore, dove compare la conclusione dello scholium relativo al v. 18 (iniziato al f. 14v), si passa progressivamente lungo i margini esterno e inferiore, fino a raggiungere l’ultima riga del margine inferiore, che ospita l’esegesi al v. 29 (τηλέφιλον). Ne risulta una pagina esemplare per osservare la corrispondenza tra lemma e commento, a dimostrazione della cura con cui il copista ha calibrato lo spazio scrittorio, mantenendo l’equilibrio tra testo e apparato esegetico.

Le dimensioni dello specchio di scrittura al f. 15r sono 2 (24) [87] (55) 16 × 10 [82] (20) 16  mm, dove le misure tra parentesi tonde indicano le porzioni occupate dall’apparato scoliastico nei margini, mentre quelle tra parentesi quadre corrispondono all’area effettiva dello specchio scrittorio strictu sensu, riservata al testo poetico; i numeri fuori parentesi corrispondono allo spazio bianco non occupato da scrittura.