Il f. 112v contiene i vv. 553-565 del canto 8 dell’Iliade, affiancati dalla parafrasi pseudopselliana; in basso, a piena pagina, e vergati in modulo minore, l’inizio degli scolii à recueil. Il foglio è esemplificativo delle diverse strategie di mise en page e di raccordo tra testo e paratesto esegetico peculiari all’intero manoscritto: a margine del testo omerico e degli scolii le cifre alfabetiche si possono notare le cifre greche che raccordano il testo omerico con la relativa esegesi. Si notino anche le diverse tonalità di inchiostro tra testo e parafrasi e la policromia che caratterizza le prime lettere in ekthesis di ciascuno scolio. Il foglio offre anche uno specimen significativo delle caratteristiche grafiche dell’anonimo copista: contrasto di modulo, abbondanza di legature esuberanti, numerose abbreviazioni, e altri tratti tipici del cosiddetto stile otrantino ‘Barocco’ dei secoli XIII-XIV.
Dimensioni. Specchio di scrittura complessivo 220 x 155 mm circa; prima colonna: 60 mm; spazio intercolonnare: 15 mm; seconda colonna: 80 mm; interlinea di testo e parafrasi: 5 mm ca.; interlinea degli scolii: 3 mm ca.
